Pavimenti in resina

I pavimenti in resina applicati da Tecnoresina Vernici sono progettati per resistere a un numero elevato di sollecitazioni meccaniche e chimiche, caratteristica che li rende durevoli nel tempo e adatti a numerosi ambiti di applicazioni, come la logistica o l’industria meccanica. Il ridotto spessore e la velocità di posa in opera permettono di applicare le pavimentazioni in resina sia su nuove superfici che su pavimenti esistenti deteriorati e da ripristinare.

Pavimenti in resina e sicurezza dei luoghi di lavoro

Pavimenti in resina epossidica per l'industria

In linea con la normativa sulla sicurezza in ambienti di lavoro (D.Lgs. 626/94 e successivo D.Lgs. 81/08), i pavimenti in resina epossidica possono inglobare la segnaletica orizzontale e il sistema antiscivolo previsti. L’utilizzo di coloranti permette di includere nella superficie pavimentata la segnaletica indicante le vie di fuga, gli ostacoli e i punti di pericolo, oltre la segnalazione delle vie di circolazione e zone pedonali quando sono presenti mezzi di trasporto (All. IV Requisiti dei luoghi di lavoro -1. Ambienti di Lavoro). Inoltre, i pavimenti in resina possono essere più o meno ruvidi o completamente lisci, in modo da ottemperare alla necessità di dotare gli ambienti di lavoro con superfici antiscivolo sulla base delle specifiche esigenze di ogni ambiente.

A seconda delle esigenze è possibile conferire al pavimentazione in resina caratteristiche antistatiche rispondenti alla classe I secondo UNI EN 1504-2 (classe I, 104 ≤ R ≥ 106 Ω) relativa ai materiali esplosivi. Questo è consigliabile nel momento in cui il processo produttivo o la fase di sanificazione e igienizzazione dell’impresa prevedano un utilizzo massiccio di solventi o di polveri organiche fini, e che quindi potrebbero creare miscele potenzialmente esplosive. I trattamenti antistatici permettono di evitare la formazione di una scintilla che potrebbe innescare l’esplosione dei gas accumulati.

Esistono diverse tipologie e tecniche per le pavimentazioni in resina, che vanno dai pavimenti a film sottile, fino al poliuretano cemento, passando per il pavimento in resina multistrato, il pavimento autolivellante e il massetto epossidico.

Tabella Comparativa: Tipologie di Pavimenti in Resina
Tipo di CicloSpessore TipicoResistenza ChimicaResistenza MeccanicaUso Principale
Multistrato Epossidico1.5 – 3 mmBuonaOttima (traffico gommato)Logistica, Magazzini, Officine
Autolivellante2 – 4 mmBuonaMedia (superficie liscia)Laboratori Farmaceutici, Showroom, Ambienti Sterili
Poliuretano Cemento4 – 9 mmEccellente (Acidi, Sangue)Estrema (Shock Termici)Industria Alimentare, Celle Frigo, Caseifici
Massetto Epossidico5 – 15+ mmBuonaEstrema (Carichi Pesanti)Industria Pesante, Ripristino Fondi Molto Deteriorati

Pavimenti in resina e igiene

I pavimenti in resina sono ottimizzati, utilizzando materiali e tecnologie ad hoc, anche per le aziende che devono rispettare un elevato livello igienico. L’impermeabilità e l’assenza di fughe o giunti facilitano il processo di pulizia; l’elevata resistenza agli agenti chimici aumentano la durata delle pavimentazioni soggette a trattamenti di sanificazione previsti dalla normativa vigente relativa ai “requisiti igienico sanitari”. Dunque questi pavimenti risultano particolarmente adeguati come rivestimenti in resina per farmacie, industrie farmaceutiche o aziende alimentari.

Per scoprire il pavimento idoneo alle tue esigenze contatta i nostri consulenti mediante il modulo che trovi qui a lato.

Domande Frequenti sui Pavimenti in Resina

Quali sono i vantaggi di un pavimento in resina industriale?

I principali vantaggi sono l’assenza di giunti (igiene), l’elevata resistenza meccanica e chimica, la rapidità di posa e la possibilità di personalizzare la finitura (antisdrucciolo, liscia, antistatica).

È possibile posare la resina su un vecchio pavimento?

Sì, grazie al ridotto spessore dei cicli in resina, è possibile applicare il rivestimento su pavimenti esistenti (piastrelle o calcestruzzo deteriorato) previa adeguata preparazione meccanica della superficie.

Cosa significa pavimento in resina antistatico?

Un pavimento antistatico (o conduttivo) impedisce l’accumulo di cariche elettrostatiche. È obbligatorio in ambienti con rischio di esplosione (ATEX) o dove si lavorano componenti elettronici sensibili, in conformità alla norma UNI EN 1504-2.

Esplora i diversi campi di applicazione dei pavimenti in resina